Ci sono due scuole di pensiero riguardo i romanzi: quella che vogliono che il romanzo è mosso dalla storia, e quelli che credono che la storia la fanno i personaggi.
Io personalmente propendo per la prima scuola di pensiero, è la storia nel complesso il fattore di un libro che mi garba di più, ma è innegabile che un ottimo personaggio, caratterizzato e sviluppato eccellentemente, faccia di un libro un vero e proprio capolavoro.
Quindi per il SuperSondaggione di oggi la domanda è quasi scontata: qual è il vostro personaggio preferito all’interno di un romanzo?
Io vado a botta sicura, e non posso non dire Edmond Dantes, il celeberrimo Conte di Montecristo. La sua vendetta nei confronti di coloro che gli hanno rubato la vita, lenta, machiavellica, spietata, non ha prezzo. Così come non hanno prezzo le sue sottigliezze, la sua audacia e i suoi travestimenti.
Non a caso “Il conte di Montecristo”, dopo “Il nome della Rosa”, è il mio secondo romanzo preferito.
E se la storia “è quella che è”, parte del gradimento, come dicevamo anche sopra, si deve proprio a Dantes.
E voi?
Qual è il vostro personaggio preferito di un romanzo?
E perché?
No listoni. Un solo nome. E motivazione.
Curiosità over 9000!
Io personalmente propendo per la prima scuola di pensiero, è la storia nel complesso il fattore di un libro che mi garba di più, ma è innegabile che un ottimo personaggio, caratterizzato e sviluppato eccellentemente, faccia di un libro un vero e proprio capolavoro.
Quindi per il SuperSondaggione di oggi la domanda è quasi scontata: qual è il vostro personaggio preferito all’interno di un romanzo?
Io vado a botta sicura, e non posso non dire Edmond Dantes, il celeberrimo Conte di Montecristo. La sua vendetta nei confronti di coloro che gli hanno rubato la vita, lenta, machiavellica, spietata, non ha prezzo. Così come non hanno prezzo le sue sottigliezze, la sua audacia e i suoi travestimenti.
Non a caso “Il conte di Montecristo”, dopo “Il nome della Rosa”, è il mio secondo romanzo preferito.
E se la storia “è quella che è”, parte del gradimento, come dicevamo anche sopra, si deve proprio a Dantes.
E voi?
Qual è il vostro personaggio preferito di un romanzo?
E perché?
No listoni. Un solo nome. E motivazione.
Curiosità over 9000!
Bilbo Baggins (anche se non so se lo Hobbit è considerato un racconto o un romanzo, boh)
RispondiEliminaPerchè mi ha insegnato il piacere della scoperta e del cambiamento!
E' stato un personaggio che mi ha formato: lo porto nel cuore :)
Io risponde sempre alla stessa maniera quando chiede di "qualcosa di preferito relativo ai romanzi": Sherlock Holmes. Amo i romanzi, (anche) perché amo lui. Eccentrico, colto, squilibrato, d' azione e intelligente, ma qule tipo di intelligenza che piace a me, deduttiva oltre ogni limite. Bello.
RispondiEliminaNon basta? "Eliminato l' impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità". Ora basta. ;)
M' ha affascinato dalla sua prima apparizione nel laboratorio di chimica. Tantissimo.
Concordo con te sul fatto che è la storia la regina di un romanzo. Se accompagnata da un ottimo personaggio non ha che da guadagnare, ovviamente. Ci sono però bei libri, belle storie anche con personaggi antipatici o quasi.
RispondiEliminaQuanto al mio personaggio, Aragorn del Signore degli Anelli.
Lo trovo estremamente umano nelle sue indecisioni, nelle sue paure. Nella sofferenza che prova nel prendere una decisione troppo importante per lui e per il suo popolo.
Eroe suo malgrado ma grande eroe.
ps L'Aragorn dei film.... non influisce...... poco!!!! :))
Non è facile come domanda, ma di getto direi Aramis del ciclo dei moschettieri :D
RispondiEliminaIo ho un debole per i personaggi intelligenti e Aramis è intelligente, abile e, man mano che la storia procede (e sto parlando di Vent'anni dopo e, soprattutto, de Il visconte di Bragelonne) sempre più pericoloso. Aramis cammina dall'inizio della storia su un filo teso all'interno dell'equilibrio politico e non offre la sua fedeltà al primo venuto, schierandosi sempre in modo oculato e valutando bene le sue mosse.
È una cosa a cui nom avevo mai pensato, ma così di getto direi Poisson, di Oceano mare. Dai, un tipo che dipinge il mare con l'acqua di mare non può che non piacere. Anche se sono convinto che pensandoci a a lungo magari mi viene in mente qualcos'altro. Magari aggiornerò ahah
RispondiEliminaAmo i cattivi che hanno una buona ragione per essere cattivi.
RispondiEliminaAd esempio Kurtz in Cuore di Tenebra
RispondiEliminaRaistlin, dei romanzi di dragonlance! E' spettacolare! Lo adoro sotto ogni punto di vista! Fortissimo all'occorrenza, ma per via delle leggi della magia di quell'universo, estremamente limitato e messo decisamente male da che è diventato un mago. Poi una sete di potere inestinguibile. Stupendo!
RispondiEliminaTanus Harrab ne "il dio del fiume" di Wilbur Smith. Il personaggio in sé non è dei migliori, il libro in cui compare non è dei migliori, ma sarà per l'età che avevo, ed il contesto in cui li lessi (ero in egitto, a casa loro praticamente ), sarà che Wilbur Smith ha un modo di descrivere le situazioni come se tu fossi in mezzo a loro, ma sono rimasto legato a questo personaggio esattamente come se fosse un vecchio amico che non vedo da tempo... è strano da spiegare, non mi è più successo di affezionarmi così tanto ad un personaggio
RispondiEliminaNon posso che condividere Dantes! Avevo già commentato al post del libro preferito che il mio era il Conte di Montecristo e di certo è così soprattutto grazie a Dantes ed alla sua vendetta!
RispondiEliminaIo vado su un personaggio particolare...
RispondiEliminaJohn Clark!
X chi conosce Tom Clancy, saprà di chi parlo!
JC non è il protagonista principale dei romanzi della saga di Jack Ryan, ma è il "cagnaccio" della CIA che, durante tutti i romanzi, si sporca le mani nelle azioni segrete! È un personaggio carismatico, figo, talmente tanto che la buon anima di TC ha dedicato a John Clark un romanzo "filler", RAINBOW SIX, da cui poi sono stati estratti gli omonimi videogiochi
Scelta davvero ardua, perchè avrei in mente diversi nomi ma siccome lo Buta ha tassativamente comandato un solo personaggio allora dico il mitico Vergy della trilogia del vampiro di Vergnani. è un personaggio dannatamente tragicomico, perchè è cinico, ilare, un omone grande e grosso dal passato militare(quindi anche coi controattributi), ma fondamentalmente fallito; basta leggere la descrizione della sua casa per capirlo, una casa contadino un tempo forse maestosa e splendida ma ora in completo disuso e dagli interni sporchi e spogli. Poi ogni cosa che dice sprizza o epicità o fa ridere da morire.
RispondiEliminaSe devo essere sincero, i libri sono il medium in cui meno di tutti mi affeziono ai personaggi, e penso più alla storia. Ma se devo dire il mio personaggio preferito, dico Aragorn aka Grampasso (e chi ha visto il film non sa di cosa parlo) della trilogia de Il Signore degli Anelli: misterioso e carismatico al punto giusto, discendente dal primo Re degli uomini, forte in battaglia... diciamo che è forse il personaggio più figo tra quelli ideati da Tolkien! E l'altro su cui ero in dubbio era Gandalf, quindi direi che ci sapeva fare, con i personaggi ;)
RispondiEliminaPotrei azzardare, ma mi piace molto il Grande Fratello di 1984. So che non è propriamente un personaggio, ma è proprio il concetto che rappresenta che mi piace.
RispondiEliminaNon ho alcun dubbio nell'affermare che il personaggio che più ho amato in un romanzo è certamente Hannibal Lecter. Astuto, intuitivo, geniale, calcolatore, manipolatore, sadico, ironico. "Il silenzio degli innocenti" ('agnelli' e non 'innocenti' in lingua originale, non capisco perché abbiano dovuto cambiarlo) perderebbe probabilmente un buon 80% di qualità senza il buon Dottore, divenendo un thriller senza infamia e senza lode. Stesso dicasi per gli altri romanzi della saga.
RispondiEliminaHo letto ancora troppo poco e ci sono sicuramente troppi potenziali personaggi preferiti che ancora non conosco... Eppure già così è difficile indicare un solo nome, ma dico Nikolaj Vsevolodovič Stavrogin (Dostoevskij, I Demoni). I Demoni è un romanzo che Dostoevskij ha scritto sul "male" e Stavrogin, personaggio dal carisma eccezionale, rappresenta il male allo stato puro, ma andando avanti nella storia lo si impara a conoscere nella sua complessità e in tutta la sua umanità.
RispondiEliminaSono affezionato a moltissimi personaggi dei romanzi che ho letto, per cui scelgo l'ultimo che ho apprezzato, anzi, stimato. David Tell. Grazie sommo per il consiglio, é stata un'ottima lettura, a tratti terrificante. Però vedere dove può arrivare la forza di volontà di un uomo é davvero stimolante.
RispondiEliminaIl cavaliere inesistente di Calvino per la profondità del personaggio e delle riflessioni a cui porta la stessa sua esistenza, oltretutto mi piace il surrealismo che lo permea.
RispondiElimina