Ero indeciso su che librozzo consigliarvi questa settimana.
Poi ho optato per un bel volume di cui ho già parlato sul mio blog principale, e sul quale originariamente avrei voluto scriverci un articolo #totaletombale.
Di che libro parliamo?
Ma di “Io sono un’arma” di David Tell.
La storia è semplicissima: il giovane David decide di arruolarsi nel corpo dei Marines. Viene addestrato come un marines, spremuto come un marines, torchiato come un marines. E alla fine diventerà talmente bravo, da essere scelto per il corpo dei Fast Co, l'unità d'elite speciale dei Marines, il nucleo dei combattenti più letali al mondo.
Il racconto in prima persona di Tell è talmente efficace che al confronto con gli istruttori descritti da lui il Sergente Maggiore Hartman è un agnellino che si adotterebbe al posto della propria mamma.
Ci sono, in particolare, alcune scene crudissime, che fanno rivoltare lo stomaco. Su tutte la cronaca di una marcia forzata, che Tell concluderà tra indicibili dolori al piede a causa di una cosa che non vi dico, ma che se ci penso ancora adesso mi fa stare male al posto suo.
Spesso, durante la lettura, mi sono trovato a pensare come sia possibile che una persona decida volontariamente di sottoporsi a torture che nemmanco Naoto Date a Tana delle Tigri: la risposta è che bisogna essere sicuramente folli, ma che quando chiunque di noi vuole raggiungere uno scopo o un obiettivo, la forza di volontà rappresenta davvero tutto.
“Io sono un’arma” è un libro veramente tosto. Eppure è affascinantissimo. Non c’è “propaganda” da parte dell’autore, ma solo mera biografia, scritta talmente bene che sembra di essere là con lui, giorno dopo giorno, sulla strada per diventare il migliore in assoluto.
Dirvi anche oltre sarebbe un delitto da parte mia, perché vi svelerei troppo.
Se vi capita tra le mani, prendetelo ad occhi chiusi.
Io non sono un amante di questo genere di libri, né di questo tipo di biografie ma…Mi ha conquistato. 800 pagine che si bevono in pochi giorni.
Parola di Buta.
E voi? Che state leggendo in questo periodo? Che mi consigliate questa settimana?
Poi ho optato per un bel volume di cui ho già parlato sul mio blog principale, e sul quale originariamente avrei voluto scriverci un articolo #totaletombale.
Di che libro parliamo?
Ma di “Io sono un’arma” di David Tell.
La storia è semplicissima: il giovane David decide di arruolarsi nel corpo dei Marines. Viene addestrato come un marines, spremuto come un marines, torchiato come un marines. E alla fine diventerà talmente bravo, da essere scelto per il corpo dei Fast Co, l'unità d'elite speciale dei Marines, il nucleo dei combattenti più letali al mondo.
Il racconto in prima persona di Tell è talmente efficace che al confronto con gli istruttori descritti da lui il Sergente Maggiore Hartman è un agnellino che si adotterebbe al posto della propria mamma.
Ci sono, in particolare, alcune scene crudissime, che fanno rivoltare lo stomaco. Su tutte la cronaca di una marcia forzata, che Tell concluderà tra indicibili dolori al piede a causa di una cosa che non vi dico, ma che se ci penso ancora adesso mi fa stare male al posto suo.
Spesso, durante la lettura, mi sono trovato a pensare come sia possibile che una persona decida volontariamente di sottoporsi a torture che nemmanco Naoto Date a Tana delle Tigri: la risposta è che bisogna essere sicuramente folli, ma che quando chiunque di noi vuole raggiungere uno scopo o un obiettivo, la forza di volontà rappresenta davvero tutto.
“Io sono un’arma” è un libro veramente tosto. Eppure è affascinantissimo. Non c’è “propaganda” da parte dell’autore, ma solo mera biografia, scritta talmente bene che sembra di essere là con lui, giorno dopo giorno, sulla strada per diventare il migliore in assoluto.
Dirvi anche oltre sarebbe un delitto da parte mia, perché vi svelerei troppo.
Se vi capita tra le mani, prendetelo ad occhi chiusi.
Io non sono un amante di questo genere di libri, né di questo tipo di biografie ma…Mi ha conquistato. 800 pagine che si bevono in pochi giorni.
Parola di Buta.
E voi? Che state leggendo in questo periodo? Che mi consigliate questa settimana?
Wow, davvero la trama mi ispira. Amo questo genere per cui non posso sbagliare. Grazie per il consiglio. Cambiando genere, sto rileggendo la trilogia di Alfredo Colitto: Cuore di ferro. Sono degli ottimi thriller/storici, vi sono delle ricostruzioni storiche a tratti quasi maniacali di città italiane mediovali quali Bologna, Venezia ecc. Dato che sei un amante della storia se ancora non li hai letti, beh, che aspetti? :P
RispondiEliminaProverò a darci un'occhiata! :D
EliminaLeggi la trama e anche solo le prime pagine... Non te ne pentirai :)
EliminaSto leggendo 'Sahara', romanzo d'avventura scritto una ventina di anni fa da Clive Cussler. Si tratta dell'ennesimo romanzo con protagonista il magnifico, invincibile, irresistibile, indomabile, irreprensibile, IRRITANTE, Dirk Pitt. Ecco, l'unica vera pecca che trovo nelle storie di Cussler è proprio questa: aver piazzato un protagonista che rasenta la perfezione da qualunque angolazione lo si guardi. Diciamo che la colpa non è tanto di Cussler, quanto di Ian Fleming, dato che per "generare" Pitt, il buon Cussler si è ispirato a James Bond. Escluso questo dettaglio, leggere questi romanzi è davvero piacevole, Cussler sa narrare l'azione e l'avventura come pochi altri. Tra l'altro so che di 'Sahara' fecero anche un film (unico di Cussler trasposto), ma che non ho mai visto; magari appena finita la lettura proverò a recuperarlo. Tu, Sommo, hai mai letto romanzi di Cussler? O hai mai visto il film 'Sahara'? Che ne pensi?
RispondiEliminaNo, mai letto nulla di Cussler. E mai visto il film.
EliminaIo sto leggendo "Straniero in Terra Straniera" di Heinlein, la versione integrale. Rispetto agli altri libri di Heinlein che ho letto questo ha un andamento molto più lento, ma comunque fin'ora è una lettura piacevole, anche se sono quasi all'inizio e devo ancora capire dove il romanzo andrà a parare.
RispondiEliminaGran bel libro!
EliminaIo sono in pieno processo decisionale, cosa mai troppo semplice per me scegliere la prossima lettura, visto che sono alquanto schizzinoso quando leggo libri; comunque direi che opterò per "Un lavoro sporco", visto che mi piacerebbe approfondire la bibliografia del buon Moore, dopo aver amato Biff. Per quanto riguarda i consigli: "Il Mangianomi" di De Feo lo consiglio senza alcuna remora, visto che è uno dei più bei libri letti ultimamente: un fanatsy italiano che del fantasy "moderno" ha poco, in quanto miscela folklore italico, fiabe, horror-gore, avventura, atmosfere miyazakiane e uno stile magnifico. Altro bel libricino è "Internet Apocalypse" di Gladstone: immagina cosa potrebbe succedere nel mondo se sparisse internet e uno qualunque cercasse di ritrovarlo a New York...ironico, divertente, veloce. Infine ho letto anche Cabal di Barker, ma a parte un inizio promettente, devo dire che il resto mi ha deluso abbastanza, trovandolo un po' grezzo e noioso, nonostante alcuni elementi interessanti, ma forse non ben sviluppati. So che tu di Barker hai letto Imagica, me lo consigli?
RispondiEliminaMolto bellino un lavoro sporco, e così gli altri romanzi di Moore, ma penso che Il vangelo secondo Biff rimanga su un altro livello, libro migliore suo, per me, non c'è.
EliminaAggiudicato "Internet Apocalypse"! :D
Su Barker: lavori altalenanti. Anche a me Cabal disse poco, ma Imajica e Schiavi dell'Inferno secondo me sono notevolissimi.
Io sto leggendo American gods, che avrai già sicuramente letto. Mi sta piacendo ma del resto gaiman è un genio.
RispondiEliminaAmerican Gods è oggettivamente un gran bel romanzo
Eliminacome tuo consiglio ho iniziato "numero zero", ma sto ancora alle prime pagine.. vedremo. anche io non sono appassionato di guerre e libri del genere, ma se tu lo consigli magari un pensierino lo faccio anche :)
RispondiEliminaPoi nel caso fammi sapere!
EliminaQuesto è un libro che tengo d'occhio da diverso tempo...Sai, di quei libri che quando passi in libreria ti ci cade l'occhio nonostante cerchi altro, che quando stai uscendo con un acquisto comunque pensi "devo metterlo tra le prossime letture", nonostante ne hai visto solo copertina e sbirciato la prefazione.
RispondiEliminaIl fatto che tu ne abbia parlato qui e inoltre già ne iVdM mi conferma la sensazione che avevo...è una lettura che merita sicuramente l'acquisto. Rimedierò alla mancanza! :D
A me la stessa cosa succede da anni con "Il mondo nuovo" di Huxley, ma mi sa che tra un po' è la volta buona che lo leggo. :P
EliminaAllora credo proprio che "Io sono un'arma" sarà il prossimo libro da leggere.
RispondiEliminaIo questa settimana finalmente ho iniziato a leggere "Memorie di Adriano" che credo tu conosca e devo dire che mi sta piacendo molto!
Eh sì, è un capolavoro. :D
Elimina800 pagine che si bevono in pochi giorni.
RispondiEliminae fu così che l'utente medio chiude la pagina e dice: "ma chistu è pacciu"
lo troverò e vomiterò nelle scene nominate XD
RispondiEliminaSolitamente questi libri mi prendono tantissimo, gli darò un occhiata :D
E si legge davvero in pochissimo ;)
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