Ok oggi ho deciso di parlarvi di un libro brutto.
Ma proprio brutto, brutto, brutto.
- cioè, intendiamoci: io l’ho trovato brutto, magari a voi piace -
Perché vi consiglio un libro orripilante? Perché sono sadico nei vostri confronti? Perché vi odio? Perché mi state antipatici?
Sicuramente.
Ma anche perché alle volte (e sono stra-convinto di questo) si impara molto di più dai libri brutti (e quindi da quelli che non ci piacciono) che da quelli “belli”.
Per dire: se avessi velleità scrittorie, e volessi scrivere un fantasy, non c’è romanzo migliore di Eragon per toccare con mano come NON si scrive un fantasy, tanto è brutto e noioso (e scontato).
E quindi oggi che libro brutto vi “consiglio”?
Ma proprio brutto, brutto, brutto.
- cioè, intendiamoci: io l’ho trovato brutto, magari a voi piace -
Perché vi consiglio un libro orripilante? Perché sono sadico nei vostri confronti? Perché vi odio? Perché mi state antipatici?
Sicuramente.
Ma anche perché alle volte (e sono stra-convinto di questo) si impara molto di più dai libri brutti (e quindi da quelli che non ci piacciono) che da quelli “belli”.
Per dire: se avessi velleità scrittorie, e volessi scrivere un fantasy, non c’è romanzo migliore di Eragon per toccare con mano come NON si scrive un fantasy, tanto è brutto e noioso (e scontato).
E quindi oggi che libro brutto vi “consiglio”?